Ci sono in totale 23 servomotori in una macchina a 8 colori. Ciò assicura un registro accurato di ogni singola parte in movimento anche durante alte velocità. In particolare abbiamo: un servo che movimenta la calandra raffreddata, un servo direttamente calettato sull’asse del cilindro porta sleeve di stampa ed un terzo motore che movimenta il cilindro anilox con innesto rapido.
Il cilindro di stampa è uno sleeve leggero, facile, comodo e veloce da sostituire. Con l’assenza completa di ingranaggi, si elimina il pericolo delle “barrature di stampa” anche sulle stampe retinate. Non c’è usura e perdita di performance nel tempo. Inoltre il costo è più economico di un cilindro stampa tradizionale.
Semplice e veloce la regolazione della pressione di stampa. Non è infatti necessario regolarla quando lo sviluppo del cilindro sleeve cambia.
Il cilindro controstampa NON è la calandra della lampada UV, ma un cilindro molto più piccolo posto appena prima del cilindro refrigerato. Questo comporta la stampa del punto molto più nitida. Un grande vantaggio è il fatto che, in caso di rottura o sbandamento del materiale, non viene polimerizzato l’inchiostro sul cilindro con conseguente perdita di molte ore per la pulizia ed il ripristino.
Il cilindro calandra UV è refrigerato ad acqua grazie ad un circuito ed un chiller dedicati. Ciò è di fondamentale importanza sia per la gestione del materiale plastico monostrato a basso spessore sia per la stampa di materiali autoadesivi, soprattutto se stampati con un alto numero di colori (>5).
Passaggio carta corto: minor sprechi e più velocità in avviamento.
La macchina, grazie a fotocellule ad alta frequenza su ogni unità di stampa, ha un controllo di registro marca-cilindro puntuale e preciso. Il sistema di pre-registro è elettronico e consente un ulteriore risparmio di tempo e materiale in fase di avviamento.
L’ HMI (Human Machine Interface) è facile ed intuitivo. Ogni operazione è subito individuabile ed attuabile dall’operatore senza difficoltà grazie alla completa portabilità del pannello su tutta la linea. I registri longitudinale e trasversale sono completamente motorizzati e modificabili da pannello operatore touch-screen.
L’unità di sfridatura tangenziale permette il distacco degli sfridi più difficili ad elevate velocità. Questo sistema infatti mantiene il punto di stacco dello sfrido sempre a contatto con l’albero di riavvolgimento, evitando così possibili differenze di tensioni sul reticolo che potrebbero causare la rottura dello stesso.
Facile, veloce ed ergonomico, il paranco per il carico e lo scarico dei cilindri magnetici si ripone nel binario sopra la macchina e non ha ingombri in stabilimento.